Un ringraziamento al Diacono Bruno

“Né chi pianta, né chi irriga vale qualcosa, ma solo Dio,
che fa crescere”. Tutto è racchiuso nel ripetersi di quel gesto antico: la manciata di semi gettata con abbondanza e caduta in terreni diversi, diventa gesto di coraggio, di fiducia e di speranza, perché l’esito della semina è incerto. Il seminatore rischia indipendentemente dal risultato, che sarà visibile solo in futuro. L’essenziale non è nel raccolto, non è nell’attesa
di successo, ma è nel seminare del bene, nel provarci, sempre e comunque.
Questa comunità cristiana nel tempo ha continuato a piantare e ad irrigare, e anche tu, seppur in uno spazio di tempo breve, hai lasciato cadere la tua manciata di semi in modo convinto, fedele, coerente con la tua formazione e con il tuo percorso personale e di vita. Un percorso che ora si stacca da Torre Boldone per percorrere altre strade. Grazie diacono Bruno per averci offerto più volte spunti su come vivere il Vangelo della carità. Scusaci, se il terreno non sempre è stato fertile ma sassoso. Auguri di tutto cuore e con riconoscenza per il tempo vissuto insieme, buon proseguimento del tuo instancabile cammino, seminando sempre e comunque con speranza.


don Alessandro, i sacerdoti e la comunità di Torre Boldone

Le immagini dello spettacolo

Alcune immagini dello spettacolo teatrale “Grazie Francesco” di Giovanni Soldani, presso la Sala Gamma dell’ oratorio.

Dopo una breve introduzione ed un saluto da parte del parroco don Alessandro, il monologo dell’ artista ha ripercorso e raccontato la vita di San Francesco, tra parole, segni, immagini e musica, conquistando fino alla fine l’attenzione del pubblico presente.

L’assunta

Ritornano gli articoli del nostro reporter parrocchiale Claudio Casali sulle Celebrazioni della nostra Parrocchia, ecco il suo resoconto sull’Assunta

Giovedì 15 agosto ci siamo ritrovati nella chiesa dedicata a Maria Assunta di via Imotorre per la Santa Messa. Anche quest’anno la celebrazione è stata animata dall’ Alleluya Band, accompagnati da padre Mario Pacifici. Il suono dei tamburi, della chitarra le danze tradizionali e i vivaci colori degli abiti indossati dai ragazzi, hanno subito creato un clima di festa, familiarità, amicizia, immediatamente dimostrata da padre Mario che ha donato alla nostra Comunità una scultura lignea rappresentante Maria mentre il parroco don Alessandro a nome di tutti i parrocchiani ha consegnato un contributo a favore dell’ ospedale di Balaka in Malawi, che svolge un importante e gratuito servizio di cure alla popolazione locale. Alla funzione religiosa ha partecipato anche un sacerdote di originario del Malawi (attualmente studia musica a Milano) che ha voluto “duettare” con l’ Alleluya Band, cantando un brano composto da lui,  oltre che a scambiare “quattro chiacchiere” in chichewa(lingua parlata in Malawi) con tutti i ragazzi. Al termine della celebrazione è stato condiviso un gustoso aperitivo/pranzo ed è stato possibile intrattenersi con i ragazzi dell’ Alleluya Band che dopo oltre 50 concerti in Italia, nei prossimi giorni torneranno in Malawi. Un immenso ringraziamento a padre Mario Pacifici e all’ Alleluya Band per la loro presenza, a tutte le persone che in diversi modi hanno contribuito all’ ottima riuscita di questa ormai tradizionale giornata 
di Ferragosto, in particolare al Gruppo Missionario Parrocchiale. Con gioia e gratitudine, come ricordava padre Mario durante l’ omelia, l’ appuntamento è già fissato per il prossimo anno!

Per gli appassionati di “MANE NOBISCUM”

 

In attesa della ripresa delle attività pastorali della nostra Parrocchia, ricordiamo agli affezionati della rubrica che le puntate di Mane Nobiscum, la rubrica televisiva del Parroco Emerito Don Leone Lussana continueranno ad essere pubblicate nella pagina a lui dedicata nel menu in figura

Come sempre ogni puntata è stata registrata nello studio di Clusone di Antenna 2, che da oltre 30 anni ospita un momento di riflessione sulle tematiche di vita e di comunità.