Martedì 14 novembre ci siamo ritrovati in chiesa parrocchiale dove alle 20,45 è stato presentato il restauro della pala d’altare di Filippo Comerio.
Dopo una breve introduzione del parroco don Alessandro, sono intervenuti il presidente della Fondazione Credito Bergamasco Angelo Piazzoli, ricordando che ogni restauro faccia conoscere l’opera d’arte e il messaggio che trasmette, mentre Rosella Ferrari, studiosa d’arte, ha descritto la pala raffigurante Maria in dialogo con San Martino, facendoci notare che con una mano chiede la protezione e con l’altra indica Santa Margherita, compatrona della nostra comunità.
Successivamente il restauratore Marco Fumagalli ha ripercorso il lavoro svolto sulla tela, in particolare la ripulitura, intervento difficile soprattutto sulla parte superiore che appariva ridipinta.
Infine Silvio Tomasini dell’ufficio diocesano Beni culturali ha sottolineato che nelle 389 parrocchie della nostra diocesi sono presenti numerose opere d’arte che richiedono un imponente esercizio di conservazione ed il restauro rende omaggio ad un artista, in questo caso a Filippo Comerio, che ci aiuta ad avvicinarci a Dio.
Accompagnati da Michela Podera al flauto e Raffaele Mezzanotti alla chitarra, molte persone hanno avuto modo di conoscere questa opera d’arte presente all’ interno della nostra chiesa, oggi riportata ai suoi splendori originali.