Nel pomeriggio di sabato 11 Novembre sul sagrato della nostra chiesa parrocchiale uno scenario molto diverso dal tradizionale è apparso facendo meravigliare parrocchiani assidui della nostra chiesa e passanti occasionali: sul selciato stava ben disteso e in grandi dimensioni il GIOCO DELL’OCA. Chi fin dai tempi della fanciullezza non ha giocato almeno una volta a questo gioco semplice e divertente, attrazione singolare con annessi svariati imprevisti, quali fermo un giro, ritorna al punto di partenza, quattro salti avanti, due dietro. Nel nostro gioco dell’oca nell’ambito dei festeggiamenti di San Martino, nostro patrono, le caselle erano rappresentate da personaggi conosciuti della nostra comunità, pertanto in funzione al numero estratto da un grosso dado, si poteva cascare nella casella del panettiere, del farmacista, del vigile urbano o peggio ancora del dottore!
Meglio invece se la casella rappresentava il nostro patrono San Martino: avanti a gonfie vele! L’ideatore e realizzatore del gioco dell’oca a grandezza naturale è il nostro compaesano e animatore Carlo Marcelli, che con tenacia e caparbietà ha voluto anche quest’anno proporre ai più piccoli questo gioco semplice e divertente, coinvolgendo gruppi familiari, nonni e parenti tutti. Numerosi i piccoli partecipanti che hanno condiviso con i più grandi un momento di gioco e di gioia comunitaria, e numerosi i curiosi che hanno fatto corolla attorno a questa presenza inusitata e speciale sul sagrato, davanti alla nostra chiesa, la casa del Signore.
Per vedere tutte le immagini del gioco clicca qui