La processione eucaristica

Mercoledì 31 maggio nella nostra comunità si è celebrata la giornata di chiusura del mese di maggio dedicato alla Madonna, con la Liturgia dell’ adorazione eucaristica che si è conclusa a sera, con la processione del SANTISSIMO SACRAMENTO per le PROCESSIONE-EUCARISTICA-2017- (18)strade del paese. La cerimonia di apertura, presieduta da Don Tarcisio, è stata caratterizzata nell’invito ai fedeli a meditare sulla festività specifica del giorno: la Visitazione di Maria alla cugina Santa Elisabetta. “In quei giorni, Maria si alzò e andò in fretta… in una città di Giuda… Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo. Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo!… Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto». Allora Maria disse: PROCESSIONE-EUCARISTICA-2017- (15)«L’anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l’umiltà della sua serva. D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente e Santo è il suo nome; di generazione in generazione la sua misericordia per quelli che lo temono. Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato i ricchi a mani vuote. Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia, come aveva detto ai nostri padri per Abramo e la sua discendenza, per sempre»…. (Lc. Cap. 1, 39-55) Il mistero della Visitazione, è il mistero della comunicazione mutua di due donne diverse per età, ambiente e della rispettosa PROCESSIONE-EUCARISTICA-2017- (3)vicendevole accoglienza. Due donne, ciascuna delle quali porta un segreto difficile a comunicare, il segreto più intimo e più profondo che una donna possa sperimentare sul piano della vita fisica: l’attesa di un figlio. Il mistero della Visitazione ci parla di una compenetrazione di anime, di un’accoglienza reciproca e discretissima, che non si logora con la moltitudine delle parole, ma che con semplici accenni di luci, di fiaccole nella notte, permette una comunicazione perfetta” [Da La donna nel suo popolo, Ed. Ancora, 1984, pp. 77ss]. La processione eucaristica si è poi conclusa all’oratorio Don Carlo Angeloni, davanti ad un caloroso falò, emblema dello Spirito Santo, disceso ad alluminare la nostra storia e la nostra quotidianità: “…Ricevete lo Spirito Santo…” (Gv. Cap. 20, 22). Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, fateci colmi di Spirito Santo.

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