L’elevazione musicale per la chiusura dl Giubileo

Nel pomeriggio della domenica 20 novembre 2016, nella nostra chiesa parrocchiale si è celebrata una  toccante e intensa liturgia in chiusura dell’Anno Giubilare della Misericordia, indetto da Papa Francesco. La Schola Cantorum parrocchiale ci ha introdotti con arte nel clima di raccoglimento,  facendo da sfondo alle letture bibliche che via via sono state presentate all’assemblea. 

elevazione-musicale-11-16- (16)L’elevazione musicale del coro parrocchiale ha interpretato magistralmente il “Cantate Al Signore” di Marco Frisina, “Celebrabo” di Antonio Martorell, “De profundis” di G. Mercanti, “Io cerco Te Signor” di Egidio Corbetta, “Cantico di Simeone” di Angelo Gualano, “Dolce è la sera” di A. Sequeri, “Resta con noi” di Johann Sebastian Bach, “Padre nostro” di Rimskij Korsakov, “Ave Maria” di P. elevazione-musicale-11-16- (19)Nava, “O Sacrum Convivium” e “Tantum Ergo” di Lorenzo Perosi.

Nel breve pensiero del nostro Prevosto Don Leone, ci si è soffermati a meditare su quanto ci ha presentato la liturgia eucaristica di oggi, festa di Cristo Re,  dal vangelo di Matteo cap. 11: “Io ti dico: oggi, sarai con Me in Paradiso”: è più di una speranza, è una certezza; e su quanto l’anno giubilare della Misericordia ci ha permesso di riflettere, assorbire e produrre nella nostra quotidianità propositi di cambiamento radicale nei  rapporti quotidiani, del nostro vivere, in armonia con noi stessi e con i fratelli che ci stanno accanto: “Misericordiosi come il Padre…”!

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La Benedizione Eucaristica ha suggellato ogni conversione e ogni buon proposito scaturiti nell’anno giubilare e il coro ci ha donato un ultimo canto conclusivo, lo splendido “Inno della Misericordia” di P. Inwood e E. Costa,  armonia che ha fatto da colonna sonora per l’intero l’Anno Giubilare.E’ più di un proposito,  è uno stile di vita. Occorre veramente operare nella Misericordia, per testimoniare, consigliare, insegnare la verità evangelica in cui crediamo e per la quale viviamo, e possiamo farlo solo se ci lasciamo guidare da Cristo Gesù, attraverso lo Spirito Santo.

Un doveroso ringraziamento al Coro Parrocchiale che ha edificato l’assemblea con interpretazioni veramente encomiabili e degne di  lode, un grazie speciale al Direttore del Coro, maestro Gaetano Mostosi e all’organista, maestro Dr. Giuseppe Bertulezzi.

La celebrazione liturgica si è poi conclusa con l’unzione attraverso l’olio benedetto, proveniente da Gerusalemme, il segno della croce, tracciato sulla fronte dal celebrante, ad ogni fedele che devotamente si è accostato all’altare: un gesto semplice per sottolineare sentimenti di fede, speranza e carità.

L’Anno Giubilare è terminato, l’esortazione di Papa Francesco è emblematica:

“… anche se si chiude la Porta Santa, rimane sempre spalancata per noi la vera porta della misericordia, che è il Cuore di Cristo. Dal costato squarciato del Risorto, scaturiscono fino alla fine dei tempi la misericordia, la consolazione e la speranza”.

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