La funzione del Sabato Santo

Sabato ore 21.00 si è dato inizio, nella nostra chiesa parrocchiale, alla Celebrazione della

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solenne Veglia Pasquale. Sul sagrato si è svolta la “Liturgia del FUOCO, dove il celebrante Don Leone, dal fuoco che ardeva ha attinto la fiamma che poi ha acceso il cero pasquale. Entrando in chiesa, la celebrazione è continuata con la “Liturgia della LUCE”, all’invocazione “Lumen CHRISTI”, sono state poi accese tutte le piccole candele dei fedeli. La veglia Pasquale è proseguita con la “Liturgia della sabato-santo-2016- (5)PAROLA”: la prima lettura dal Libro della Genesi,  cap. 1:  “Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona”. La seconda lettura dal libro dell’Esodo cap. 14: “Gli Israeliti camminarono sull’asciutto”. Mentre la terza lettura ci ha proposto un brano dal profeta Isaia, cap. 55: Venite a me e vivrete; stabilirò per voi un’alleanza eterna”. L’epistola, tratta dalla Lettera di San Paolo Apostolo ai Romani, cap. 6 ci ha illuminati sul “Cristo Risorto dai morti, non muore più”. Il brano del Vangelo tratto da Luca cap. 24, ci invitava a riflettere: “Perché cercate tra i morti Colui che è vivo?”. E’ poi iniziata la ” Liturgia BATTESIMALE” che Don Angelo ha aperto con il canto delle Litanie dei Santi, è stata benedetta l’acqua battesimale con l’immersione nell’acqua del cero pasquale, subito utilizzata per il battesimo di Pietro, neonato, che insieme con il fratellino e ai genitori, erano al loro primo giorno di residenza nella nostra comunità. Dopo il Rinnovo delle Promesse Battesimali ci siamo introdotti nella Celebrazione Eucaristica, nella quale abbiamo incontrato sotto le specie del pane e del vino, Cristo Risorto.

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L.T.