Come accade da diversi anni a questa parte durante il periodo del Cre, l’oratorio ha organizzato un’uscita di tre giorni in montagna dedicata alle seconde medie.
Quest’anno la meta stabilita è stata il grazioso paesino di Pezzolo. La partecipazione è stata più che buona: circa una quarantina di ragazzi hanno aderito all’esperienza, seguiti da una decina di animatori, il tutto supervisionato da un coordinatore del cre e ovviamente dal don. La casa che ci ha accolto ha sicuramente raggiunto le nostre aspettative e si è dimostrata più che adatta: una capiente sala da pranzo e delle ampie camerate rendevano confortevole il soggiorno, ma la parte migliore era quella esterna, dove un campetto da calcio, uno da pallavolo e un parco giochi permettevano ai ragazzi di divertirsi e riempire alcuni momenti vuoti all’interno della giornata.
Dopo essere arrivati lì e aver sistemato le valige, ci siamo cimentati subito in una breve camminata fino ad una chiesetta, dove abbiamo pranzato, per poi proseguire fino ad un ruscello nel quale ci siamo rinfrescati. Rientrati alla base, c’è stato un momento di gioco libero prima di cena, preparata dalle mani esperte delle mamme che ci avevano accompagnato. Non appena è calato il buio, i ragazzi hanno dovuto affrontare il gioco di paura in giro per il paese, che in fin dei conti ha riscosso un notevole successo. Dopo la preghiera e i ringraziamenti per la bella giornata, era ormai ora di andare a letto.
Il secondo giorno la sveglia è suonata presto perché avevamo grandi progetti: raggiungere la diga del Gleno. Dopo aver fatto colazione, ci siamo messi in marcia. Chi prima e chi dopo, tutti siamo riusciti a raggiungerla. Risulta impressionante vedere una cosa così monumentale squarciata a metà, fa riflettere riguardo la potenza della natura e all’ingenuità, se così la possiamo chiamare, degli uomini. Dopo aver pranzato e dopo aver sostato alcune ore ai suoi piedi, siamo tornati a casa. Il pomeriggio si è concluso con gioco libero all’interno del cortile della casa. Dopo cena abbiamo visto un film cartone chiamato ‘Barnyard-il cortile’, che ci è stato utile per la riflessione del giorno successivo. Infatti, dopo aver sistemato le stanze, abbiamo lasciato ai ragazzi diversi minuti per riflettere su alcune domande, le cui risposte sono state esposte in un momento di condivisione a gruppi, nel quale diversi ragazzi si sono dimostrati molto maturi. Infine, dopo aver rimesso in ordine tutta la casa, siamo tornati, portandoci dietro diversi bei momenti di questa uscita.
Sentendo i commenti di tutte le parti, don, animatori, mamme e bambini, la gita è stata un successo, i ragazzi sono un bel gruppo, con alcuni difetti, ma con tutte le potenzialità per risolverli nei prossimi anni di cammino insieme.