Sono iniziati i giorni di San Martino, con la festa nella piazza di Via San Martino Vecchio, presso la chiesina.

Durante la festa, due momenti importanti con la Santa Messa il mattino ed i Vespri il pomeriggio, mentre sulla piazza le associazioni di volontariato del nostro paese hanno dato vita al Mercatino della Solidarietà.

Durante tutta la giornata, il madonnaro Giovanni ha dipinto un quadro raffigurante Papa Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, ed ha introdotto i ragazzi presenti all’arte del disegno con i gessetti, e la piazza si è trasformata in un grande atelier di piccoli madonnari.

A mezzogiorno sono arrivati i migranti, che partiti dalla Svizzara hanno percorso 150 chilometri a piedi per celebrare il secolo e mezzo di vita della nostra Chiesa Parrocchiale.

I campanari Bergamaschi hanno accompagnato la giornata e le celebrazioni con il suono delle campane, ed i bambini presenti hanno potuto provare l’emozione di diventare campanari per un giorno

Il pranzo condiviso, organizzato dal Gruppo Famiglie San Martino, ha permesso a tutti i presenti di gioire di un momento di socializzazione sotto i tendoni montati dagli uomini e le donne della Protezione Civile Volontaria.

 La sera, con la Processione, gli alpini hanno portato la statua di San Martino nella Chiesa Parrocchiale, la settimana di celebrazioni per il Patrono è iniziata.

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