Il racconto e le immagini della festa della Ronchella – La Domenica…

La giornata luminosa con l’aria tiepida, si apre con la celebrazione della Santa Messa mattutina delle ore 8, Don Tarcisio ha accolto i numerosi fedeli che di buon mattino si sono recati nella chiesetta per condividere l’eucaristia. Nella riflessione il sacerdote ha Ronchella-2018-Domenica- (6)richiamato l’importanza di questa giornata, nella quale siamo invitati a ricordare quanto la storia ci racconta e testimonia del grave evento della peste e quanta fede e devozione la gente del luogo abbia espresso nel corso di tre secoli,  mantenendo viva la tradizione nel pregare la Vergine Maria qui invocata come Madonna della pietà verso i defunti. I pellegrini hanno avuto l’opportunità di visitare la chiesetta, pregare la Madonna e sostare in questa oasi di pace e di quiete, dove  per l’evento, gli Amici della Ronchella in collaborazione con il gruppo Alpini di Torre Boldone hanno allestito un punto ristoro, per accogliere e offrire l’opportunità di condividere  momenti di gioia e di fraterna amicizia; nella mattinata vi è stata anche l’occasione di portarsi a casa una deliziosa torta fatta in casa, che evidenziata la golosità dei visitatori sono state presto esaurite.  La Messa solenne delle ore 10 ha visto una grande  partecipazione di fedeli che con la loro presenza hanno voluto testimoniare l’attaccamento oltre che affettivo anche spirituale  verso la Madonna del suffragio. Con Mons. Leone hanno concelebrato Don Tarciso, Don Diego e Don Gino Cortesi, curato della nostra comunità negli anni 60 e autore di due encomiabili volumi inerenti la storia del nostro paese, Torre Boldone. Nell’omelia, il celebrante ha ricordato il significato di questa domenica dopo Pasqua, chiamata anche  in albis  (o della Divina Misericordia) che con la riforma liturgica Ronchella-2018-Domenica- (5)successiva al Concilio Vaticano II è chiamata domenica dell’ottava di Pasqua. Ha sottolineato poi l’aspetto peculiare di questo giorno, che per la nostra comunità è particolarmente speciale perché la chiesetta dei “mortini” alla Ronchella,  nel corso di quest’anno compirà 300 anni. Poi ha rivolto un caloroso invito ad abbandonare gli egoismi, le superficialità, le cattiverie, le chiusure, le incoerenze per un’apertura di vita in perfetta sintonia con l’insegnamento del Cristo Risorto che ha dRonchella-2018-Domenica- (32)onato la sua vita per la salvezza del mondo.  La celebrazione eucaristica animata dal coro parrocchiale con canti veramente edificanti, ha visto la presenza dei rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri e del nostro sindaco Sessa, con alcuni rappresentanti del Consiglio Comunale. Dopo la celebrazione liturgica, molti amici della Ronchella si sono ritrovati nella casa di Piero e Lina per il tradizionale “aperitivo”, in compagnia delle autorità civili e religiose, durante il quale si è avuta una gioiosa opportunità di incontrare vecchie amicizie e di intrecciarne delle nuove. Nel pomeriggio il canto dei Vespri e la benedizione con il bacio della reliquia ha concluso la bella giornata di preghiera, di festa e di fraternità comunitaria attorno alla “Madonna del Suffragio.

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LUCIANO TINTORI