Il “cervellone del Sabato Sera
La Camminata della Domenica
Il Torneo di pallavolo ed il Tombolone
Il “cervellone del Sabato Sera
La Camminata della Domenica
Il Torneo di pallavolo ed il Tombolone
Per iniziare il mese Mariano la Comunità si è riunita presso la Casa di Riposo per il Rosario
La sera di martedì 09 maggio ci siamo ritrovati presso la chiesa della Ronchella per la recita del Santo Rosario e nonostante la pioggia, in molti hanno voluto essere presenti a questo appuntamento.
A termine, a nome di tutti gli Amici della Ronchella, la Signora Rina Sirtoli, ha voluto esprimere un ringraziamento particolare a tutti i volontari, al gruppo Alpini e a tutte le persone che in diversi modi hanno contribuito alla buona riuscita della tradizionale festa organizzata lo scorso mese di aprile. Successivamente ha consegnato al parroco don Alessandro un contributo per la Parrocchia, a sostegno della spesa sostenuta per il collegamento alla rete elettrica della chiesa, un’offerta per la missione di don Giovanni Algeri in Bolivia, molto legato alla Ronchella, ritirata simbolicamente dalla mamma Felice ed infine una donazione a suor Mariangela per le opere nell’ ambito del servizio alla salute nella missione in Malawi. Un ulteriore ringraziamento don Alessandro lo ha rivolto alla Signora Lina per la preziosa e accurata dedizione alla cura della chiesina.
La sera di martedì 16 maggio ci siamo ritrovati nella chiesa di San Martino Vecchio per la recita del Santo Rosario.
Accompagnati da don Tarcisio, abbiamo potuto meditare e pregare in questo luogo, sempre molto accogliente e ben curato,
dal quale nei secoli scorsi la nostra Comunità ha cominciato il proprio cammino.
A conclusione del mese di maggio, mercoledì 31 ci siamo ritrovati nel cortile dell’ oratorio per la recita del Santo Rosario.
Accompagnati dal parroco don Alessandro, abbiamo pregato in particolare per i missionari, ricordando in particolare don Giovanni Algeri, suor Mariangela Medolago e fratel Stefano Turani che trascorreranno un tempo di vacanza e riposo nella nostra e loro Comunità, per gli ammalati, per i moltissimi ragazzi, oltre 300, che nel tempo estivo frequenteranno il Cre in questo luogo, per la pace nel mondo ed infine ognuno per un’intenzione personale.